Vittoria su Eni: storia di un enorme reclamo

eni

Dopo aver combattuto per mesi contro Eni Gas & Power, da solo, per un’assurda fattura di 5700€, ho il piacere di pubblicare il testo integrale dell’ultima lettera di reclamo che gli ho inviato che li ha finalmente convinti ad annullare la fattura!

In tutto questo Eni non mi ha MAI richiamato, né si è scusata per l’accaduto: UNO SCHIFO.

Il testo è diviso in due parti, il dettaglio delle letture e la cronistoria, ovvero la parte più discorsiva ed interessante: ti consiglio di iniziare a leggere da lì per non incappare in troppi “numeri”.

Testo della lettera (ho oscurato rif. a bollette e fatture)


Sono vostro cliente dal 2010 sia per elettricità e gas e ho avuto numerose volte a che fare con il Vs sistema di letture/contabilità inefficiente che mi ha causato non pochi problemi che non vi sto a riassumere.

Ma andiamo con ordine:

  • Mi sono trasferito da Via *********** (vecchio n° cliente Eni n° ***********, ora cessato) in Via *********** in cui ho trovato già allacciato il fornitore Acea di cui ho eseguito voltura e successivo switch verso Eni il giorno 01/02/2013: vedi n° cliente ********** (ora cessato), quello per cui vi sto inviando il presente reclamo.
  • La Vs prima fattura n° ********* del 20/06/2013 riporta come PRIMA lettura 0 Kw
  • Tutte le fatture successive alla suddetta n° ********** riportano sempre lettura 0 Kw e Vs stime per un totale di 3137 kW (tutti stimati nel tempo).
  • Solo la penultima bolletta n° ********** del 10/02/2015 riporta 4403 Kw come lettura rilevata al 01/02/2013 e probabilmente la più vicina alla realtà (ma perché è arrivata solo nel 2015 e avete cominciato da zero se lo sapevate giò dall’01/02/2013?) seguita dalla lettura rilevata da distributore del 28/02/2013 di 4571 Kw (poco di più della precedente, a dimostrazione che in un mese sono stati consumati realmente solo 168 Kw).
  • La fattura Eni n° ********** del 10/02/2015 (prima dell’ultima n° *********** del 27/01/2015 di 5.705,41€ contestata nel reclamo) risulta con lettura di cessazione 25443 Kw del 30/09/2014 (da me comunicata all’operatore Enel Energia per l’imminente switch).
  • Il 10/06/2014 ho eseguito lo switch verso Enel Energia, la loro prima lettura, dalla prima bolletta, risulta 25443 Kw (identico alla lettura di cessazione)
  • L’ultima fattura ricevuta da Enel Energia n° ********** emessa il 14/01/2015 riporta 26109 Kw stimati al 31/12/2014. La fattura riporta il consumo di 666 Kw nel periodo 01/10/2014-31/12/2014 ovvero da 25443 (rilevati) a 26109 (stimati) = 666 Kw. Se necessario posso inviarvi la bolletta originale a sostegno di queste affermazioni.
  • Il 23/10/2014 ho eseguito lo switch nuovamente verso Eni con n° cliente *********** con Vs prima fattura n° *********** del 13/02/2015 e Vs prima lettura 25995 Quindi torna il consumo medio mensile misurato da distributore di 184 Kw calcolato così: 552 Kw (25995 – 25443) / 3 mesi
  • Ho rieseguito oggi 26/06/2015 la lettura facendo una fotografia al contatore: la voce A+ segna 32505,13 Kw! La Vs ultima fattura n° *********** del 12/06/2015 riporta una lettura al 01/01/2015 di 25995 Kw: questo significherebbe che in 6 mesi ho consumato circa 32505 – 25995 = 6510 Kw!! Praticamente 1085 Kw al mese! Se io ho una media di consumi da 168 a 184 Kw mensili (come sopra dimostrato) come posso consumare così tanto (6 volte di più)? Siamo una famiglia di 4 persone in un comune appartamento, con un contratto da 3Kwh, non un albergo!

Penso che sia chiaro che evidentemente il contatore non funziona come dovrebbe, forse già da parecchio tempo.

Riassunto di tutte le letture effettive da distributore, inclusa la mia finale, con media giornaliera, prese dalle Vs fatture e da quelle di Enel:

FornitoreData rilevazioneLettura Kw da distributoreIntervallo da ultima letturaConsumo KwMedia Kw

 

Giornaliera

Eni01/02/20130 oppure 4403?
Eni28/02/2013457128 giorni168 oppure 4571?6 o 163,25?
Eni22/11/201323571268 giorni19000

 

(numero sospetto?)

70,89
Enel01/10/201425443314 giorni18725,96
Eni01/01/20152599592 giorni5526
Eni26/06/201532505

 

(rilevata da me)

176 giorni651036,98

Dalla precedente tabella non vi sembra che ci sia qualcosa che salta subito all’occhio?

Io ne concludo che il consumo medio realistico di elettricità di cui io faccio uso sia circa 6kw al giorno, mentre le altre misurazioni sono prive di senso. In quest’ottica dovreste rivedere anche tutte le fatture già emesse alla luce di queste evidenze e sanare tutta la storia dei consumi per i contratti e le bollette relative a Via *********. Ma possibile che me ne debba accorgere io e non Voi con tutti i Vs sistemi di monitoraggio da milioni di euro?

Cronistoria dei rapporti con Eni

Vi ho segnalato questa anomalia al 800 700 900 poco dopo aver ricevuto la fattura da 5.705,41€ ed ho bloccato il RID bancario su suggerimento del Vs call center: mi avete detto che avreste aperto una segnalazione e mi avreste richiamato al massimo in due giorni… ne ho aspettati di più, poi il 23/02/2015 ho richiamato io (sempre al call center), mi dicono che non c’è nessuna segnalazione aperta, allora ne faccio aprire un’altra rispiegando tutto da principio (se non erro n° pratica *********). Mentre attendo che l’aprano, sento l’operatore che parla con il suo responsabile, il quale gli spiega che avrebbe dovuto aprire una segnalazione a “quelli del territorio” per far controllare il contatore, dopodiché sarebbero passati almeno 2-3 mesi (si sono scordati di ammutolire il telefono, quindi so quello che si sono detti ed ho la telefonata registrata).

L’operatore mi ammette al telefono che il consumo è veramente anomalo.

Attendo fiducioso una chiamata nei mesi successivi, ma, nel frattempo, precisamente il 12/05/2015, arriva da Eni una “diffida legale per insolvenza fattura” via raccomandata, la quale intima a pagare la fattura altrimenti entro 20 giorni avreste proceduto tramite azione legale! Ma siete impazziti? Prima aprite una pratica per investigare, nessuno si fa sentire e poi mandate queste lettere minatorie?

Chiamo il call center nuovamente, mi faccio passare l’amministrazione e mi dicono che non hanno ricevuto ancora riscontro dal “territorio” per la pratica, al ché gli faccio presente della raccomandata e l’operatore serenamente mi risponde “…si ma quelle lettere partono in automatico, non si preoccupi”… al ché gli rispondo che è assurdo far partire una raccomandata del genere senza prima aver concluso le indagini e se permettete mi “preoccupo”! Non ottengo altra risposta: solo che devono attendere un riscontro.

Nulla di fatto quindi, ma ecco arrivare qualche giorno dopo un’altra raccomandata, stavolta da parte di Acea Distribuzione con prot. Acea ******* con oggetto: “Rilevazione della lettura del misuratore di energia elettrica relativo alla fornitura attiva presso il Pod ************” in cui si asserisce che non è stato possibile eseguire le letture a distanza e che quindi passeranno ad eseguire delle verifiche in loco. Si invitava anche a chiamare Acea al 800 130 330 per ulteriori informazioni, cosa che ho fatto, per fissare un appuntamento, visto che lavoro tutto il giorno e in casa non c’è nessuno. L’operatore mi risponde che metteranno un avviso quando passano per concordare l’appuntamento (cosa che c’è scritta anche nella raccomandata, che novità…): ma che efficienza! Ma se vi ho chiamato io, che bisogno c’è di far venire una squadra che non mi troverà, che poi dovrò chiamare e che ritornerà una seconda volta? Ve lo dico io, NESSUNO: un altro “ufficio complicazioni affari semplici”.

Ad oggi 25/06/2015 nessuno si è fatto ancora vivo e/o lasciato avvisi, il che può significare:

  1. Non sono passati
  2. Sono passati, non mi hanno trovato e sono riusciti comunque ad accedere al contatore (cosa probabile perché è di facile raggiungibilità e non chiuso a chiave) perché il portone dello stabile spesso rimane aperto.

Ma non è ancora finita: il 22/06/2015 mi chiama il “RECUPERO CREDITI” per conto di Eni (tale Cribis Teleservice) che non sa NULLA di tutta questa storia ma solo che devo 5.705,41€ ad Eni! Siamo alla FOLLIA. Per l’ennesima volta spiego all’operatore la faccenda al ché, comprendendo l’assurdità della storia, mi consiglia di aprire un reclamo (questo che vi sto scrivendo) tramite un modulo che sarebbe arrivato via e-mail.

Il 25/06/2015, in attesa del modulo reclami, intanto ve ne ho aperti DUE via web per disperazione.

DUE perché 400 caratteri per spiegare questa storia in UNO solo sono veramente UN INSULTO ALL’INTELLIGENZA! (NDR. sul sito Eni la dimensione massima del testo per il reclamo è di 400 caratteri!)

Ecco i numeri di pratica restituiti dal Vs sistema: ********** e **********.

In questa vicenda avete dimostrato che:

  • NON VI PARLATE INTERNAMENTE
  • NON VI INTERESSA VERAMENTE RISOLVERE IL PROBLEMA
  • TRATTATE I CLIENTI CON SCARSA PROFESSIONALITA’
  • PENSATE CHE LE PERSONE SIANO AL VOSTRO SERVIZIO, MENTRE E’ IL CONTRARIO: io le bollette le ho sempre pagate, controllate dal 2010 sui vostri sistemi e vedrete, a me chi me le paga tutte queste ore perse per dare seguito alla Vs inefficienza?

Ce la farete stavolta a risolvere la questione e farmi tornare un cliente soddisfatto, o dovrò rivolgermi a chissà chi?

Saluti (poco cordiali, capirete il perché)

updated

Oggi 13/06/2016 si legge la notizia ANSA che accredita ancora di più ciò che vi ho scritto in cui Eni viene multata per 2.9 milioni di Euro!

Nuova MULTA dell’antitrust a Eni per bollette scorrette di 1,8 milioni di Euro, leggi la notizia sull’ANSA uscita l’11/07/2018. Il lupo perde il pelo ma non il vizio… A MAI PIU’ ENI.

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